Tentato omicidio a Roma. Un uomo ha aggredito il vicino e poi si è lanciato dal tredicesimo piano. Indagini in corso.
ROMA – Tentato omicidio nel giorno di Pasquetta a Roma. Un uomo di 46 anni, come riportato da La Repubblica, prima ha aggredito con una pinza il vicino e poi si è tolto la vita lanciandosi dal tredicesimo piano.
Sulla vicenda la Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo. I motivi dell’aggressione non sono ancora chiari e nei prossimi giorni si effettueranno tutti gli approfondimenti del caso per accertare l’accaduto.
Tentato omicidio a Roma, la ricostruzione
La ricostruzione dell’aggressione, avvenuto nel quartiere di Tor Bella Monaca, è ancora al vaglio degli inquirenti. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, ha prima bussato a casa del vicino e iniziato a farfugliare. I rapporti tra i due non erano ottimi e già in passato c’erano stati dei litigi.
Il 46enne prima ha aggredito la vittima con una pinza e poi, all’arrivo degli inquirenti e dei vigili del fuoco, si è lanciato dal tredicesimo piano. Inutili i tentativi di soccorrerlo, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E’ stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di quanto successo.
Da Brescia a Roma, seconda aggressione in pochi giorni
L’episodio di Roma è avvenuto pochi giorni quello di Montichiari, in provincia di Brescia. Un uomo è stato ferito da un 13enne nella giornata di giovedì 1 aprile 2021. Ad incaricare il piccolo di effettuare l’agguato è stato lo zio.
La vittima, infatti, era rivale in amore del mandante del tentato omicidio. L’indagine si è concluso con l’arresto dell’uomo e nei prossimi giorni si cercherà di ricostruire meglio la dinamica di quanto successo. Una vicenda che ha sconvolto l’intera provincia di Brescia.